IL LOCKDOWN DELLE PERSONE CON DISABILITÀ SICILIANE

È necessario e urgente che gli assessorati competenti della Regione Sicilia chiariscano con urgenza quali siano i centri che svolgono attività e servizi in favore delle persone con disabilità che possono riaprire e con quale modalità.Non è pensabile che per le persone con disabilità, per i loro genitori e familiari che da TRE MESI sono in casa continui un giorno di più questa situazione di incertezza e confusione.Se da un lato la circolare dell’Assessorato alla Salute (n.17387 dell’8 maggio 2020) definisce solo alcune tipologie di strutture per cui è prevista la riapertura a seguito delle chiusure legate all’emergenza Covid19, la successiva dell’Assessorato Regionale alla Famiglia (n.13740 del 15 maggio 2020) che poteva fornire risposte concrete in tal senso, sembrerebbe invece lasciare solo ulteriore incertezze e dubbi interpretativi.I mesi che verrano saranno molto complessi e rischiano di segnare la fine di moltissimi enti del terzo settore che ad oggi hanno fatto la differenza sulla qualità della vita delle persone con disabilità, dei loro genitori e familiari. Anffas Sicilia nel corso di questi mesi ha inviato decine di note e documenti alla Regione Sicilia, per supportare le Istituzioni, in linea con quanto previsto dalla Convezione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, in questo delicato momento e continuerà a farlo, nonostante questo silenzio comincia decisamente ad essere assordante.Come al solito Anffas Sicilia è disponibile a qualsiasi confronto a più livelli e speriamo inoltre che già dalla prossima settimana arrivino le risposte del caso.Speriamo insomma che i fatti possono dimostraci di sbagliarci.Invitiamo le persone con disabilità, i loro genitori e familiari che non l’hanno già fatto a contattare l segreteria di Anffas Sicilia all’indirizzo email: info@anffasicilia.net

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