28 Marzo Day
Anche quest‘anno, come ormai abitudine, Anffas apre le sue porte all’interà collettività con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sui temi delle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo promuovendo un messaggio di speranza affinché si affermino i principi e diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.
La Giornata 2018 ha per Anffas un’importanza particolare: il 28 marzo 2018, infatti, Anffas compie 60 anni e quest’anno quindi, l’Open Day consentirà anche di ripercorrere la storia della nostra grande famiglia, una storia caratterizzata dagrandi battaglie e grandi conquiste fatte per e con le persone con disabilità e loro famiglie, una storia che continua giorno dopo giorno con tante sfide e tanti traguardi ancora da raggiungere per il concreto e pieno rispetto dei diritti delle persone con disabilità.
L’Open Day 2018 darà così il via ufficiale alle celebrazioni del nostro sessantennale che si susseguiranno durante tutto il 2018: tutte le strutture Anffas Onlus distribuite sull’intero territorio nazionale, circa 1.000, organizzeranno molteplici iniziative – come seminari, proiezioni, convegni, spettacoli e tante altre manifestazioni volte a diffondere la cultura dell’inclusione sociale e della non discriminazione, attraverso la partecipazione attiva delle persone con disabilità, degli associati, degli operatori, dei volontari e di tutti coloro che operano in Anffas – e soprattutto porteranno all’attenzione delle varie comunità i tanti nuovi progetti, anche europei, che vedono le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo impegnate in prima persona, come i progetti sul linguaggio facile da leggere e sulla cittadinanza attiva e non mancheranno ovviamente i momenti dedicati appunto ai festeggiamenti dei 60 anni di Anffas che le Associazioni stanno già pianificando.
Come per gli anni passati la Giornata vuole diffondere una nuova cultura della disabilità, portando la collettività a contatto con una realtà che è molto distante da quella stereotipata che stigmatizza le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e che le vede, sbagliando, come persone passive e con limitazioni e solo abbisognevoli di assistenza, compassione e strutture e servizi sanitari, o, peggio, solo come pesi.
In occasione degli eventi legati al sessantennale sarà possibile ripercorrere la storia dei 60 anni di Anffas e, di pari passo, la storia di tutte le persone con disabilità italiane e delle loro famiglie. Avere un confronto e un contatto diretto con le comunità ed i territori in cui le nostre numerose associazioni operano in tutta Italia, e di conseguenza un coinvolgimento pieno dell’intera collettiva, consentirà di contrastare gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni che purtroppo ancora oggi circondano le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, e rappresenterà un tassello in più nella costruzione di una società inclusiva che non discrimina nessuno e garantisce a tutti pari opportunità nel pieno rispetto dei nuovi paradigmi culturali introdotti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.